
Dimensione:
122 x 45 cm
Anno di produzione: 2025
Tecnica:
mista su pannello con gesso, acrilico, resina monocomponente opaca e resina bicomponente lucida
“Un’eco lontano, una melodia che ha saputo risvegliare in me la ricerca di una bellezza interiore a lungo sopita. ‘Aurore boreali’ non è stato solo un ascolto, ma una promessa: quella di una luce inattesa che attendeva solo di essere scoperta dentro di me. Questo quadro narra di quel ritrovamento. Un infinito di un rosso vivo e pulsante domina la tela, simbolo di un cielo interiore finalmente esplorato. Non si tratta della ricerca esterna di uno spetta-colo grandioso, ma della scoperta di una bellezza inattesa che risplendeva già dentro di me. Ho immaginato quel momento di rivelazione, simile a quando si alza lo sguardo verso un’aurora e si rimane senza fiato.
Per me, quel “senza fiato” è giunto nel realizzare che quella luce, quelle forme armoniche di un vibrante azzurro e verde, era-no parte integrante del mio essere, celate sotto strati di insicurezza e timore.I colori brillanti sono l’esplosione di gioia nel riconoscere quella parte autentica, lamia “aurora boreale” interiore che ora si manifesta in tutta la sua intensità. Non c’è più spazio per l’oscurità, solo per la meraviglia di una luce propria che irradia.Questo quadro è la cronaca di un dialogo interiore acceso dalla sua musica, un percorso che mi ha condotto alla consapevolezza di aver trovato quella bellezza cercata, non al di fuori, ma profondamente radicata nel mio spirito. Questa è la mia aurora boreale.
Opera ispirata dalla canzone “Aurore Boreali” di C. Cremonini ed Elisa
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