L’entusiasmo è quella forza silenziosa che illumina ogni gesto, ogni pensiero, ogni creazione.

Non è mai rumoroso, ma vibra come un sottofondo costante, capace di dare vita a ciò che tocca.

È una scintilla che trasforma l’ordinario in straordinario, che rende ogni passo un’avventura e ogni sguardo una scoperta. Rimane anche quando tutto sembra fermarsi come un filo invisibile che continua ad intrecciare significati e memorie.

Un’onda che canta mari lontani. Una domenica che galleggia sul lago. Parole che si fanno melodia, tra esami e sogni, tra ladri e vita..

Un vortice di colori che ride , note che saltano come bolle d’aria, sguardi che brillano di complicità. Un ritmo che continua a muovere l’anima, una gioia che si rinnova come musica che non smette mai di suonare

Un pensiero che viaggia leggero come vento tra le pagine. È l’intuizione che arriva prima delle parole, lo stupore di fronte ai piccoli misteri del mondo. Uno sguardo curioso che attraversa le cose senza fermarsi alla superficie.

Una presenza silenziosa, profonda che accoglie e comprende. Luce delicata, che tocca senza invadere, che sa leggere il non detto. C’è una forza gentile quasi invisibile, capace di trasformare tutto con un solo gesto d’anima.

Semplicemente NOI.
Fusione d’anime.

Annalisa Jennifer Pantarotto

«Mentre ti creavo, mi rendevo conto che tu eri la mia prima creatura: quante emozioni ho provato…». Quando «parlo» a quest’opera, è come se lo facessi a una figlia. E di fatto lo è: a un certo punto della vita, ho cambiato visione e prospettiva, ritrovandomi immersa in un passaggio, in un percorso (interiore e non solo).

Nuovi inizi, leadership, fiducia: sono i valori espressi dal numero 1. Il numero 7 invece vibra con il risveglio spirituale, la saggezza interiore, l’illuminazione. Ebbene: quando queste energie si fon- dono nel «1117», l’intuizione e la conoscenza interiore trascendono il proprio «io» verso uno scopo che va oltre il nostro io individuale.

Un Nuovo Orizzonte: Dipinto di Pura Vita.
La Costa Rica è un eco dell’anima, uno dei Paesi che danzano al ritmo della felicità. Ho respirato questa energia positiva, anche mentre organizzavo il viaggio che mi ha portato a visitarla. Era l’emozione di un qualcosa di nuovo, di una nuova dimensione del sentire, l’alba di un orizzonte emotivo e spirituale. Insomma, di una nuova vita.

Mi ha sommerso in modo così profondo che non avevo scelta: dovevo dipingerla.

Era un atto di celebrazione, per imprimere in forma quell’onda di gioia e l’apertura verso un futuro luminoso e sconfinato che la Costa Rica mi aveva donato.

Le mie parole danzano ancora con l’eco di quel giorno, un’esperienza che mi ha aperto l’anima alla forza degli opposti. È incredibile come la natura, nel suo abbraccio più intimo, possa mostrarci la meraviglia, come nel concepimento di ogni vita. Ero lì, persa tra le dune che mi accoglievano e mi avvolgevano con un calore così familiare. La mia anima danzava leggera sulle salite, un’esplosione di gioia, e si lasciava accarezzare dalle discese, trovando un ritmo tutto suo. Poi, in quel silenzio infinito del deserto, qualcosa ha squarciato l’orizzonte. Non uno scontro, ma un respiro. L’oceano. Immagina: dalla sete più profonda all’immensità liquida che ti avvolge.

Non c’è stata collisione, solo uni ncontro perfetto, una fusione così inaspettata che ha generato in me un’energia che sento ancora bruciare. Quella visione, così potente eppure così delicata, mi ha scosso fin nel profondo. Mi ha mostrato che gli estremi possono non solo coesistere, ma danzare insieme, creando qualcosa di infinitamente più grande.È un’emozione che porto dentro, un ricordo vivo di come la vita possa sorprenderci, unendo ciò che sembra inconciliabile in un’armonia mozzafiato. Proprio come un’aurora che sorge, dipingendo il cielo con luci inattese, quell’incontro ha segnato un nuovo inizio dentro di me.

Un maestoso drago dalle delicate sfumature rosa emerge da un recesso interiore, incarnando la forza e la dolcezza delle emozioni.
La sua veste pastello è vivacizzata da tre segni di un rosa fluo e fosforescente, vividi come battiti di un cuore emotivo.

Questi guizzi luminosi risuonano attraverso la sua forma, eco di momenti intensi e vibranti che illuminano l’essenza di questa creatura mitologica, simbolo di un’anima che si rivela in un’esplosione inattesa di colore e luce.

Un richiamo silenzioso attraversa lo spazio dell’opera, come una vibrazione che precede il suono.

Forme che non cercano di essere riconosciute emergono e si dissolvono, lasciando affiorare presenze sospese tra figura e risonanza. Le sirene non si mostrano: si intuiscono.

Il loro canto non appartiene alla voce, ma alla memoria e al desiderio, a quella parte profonda dell’essere che risponde senza sapere perché.

È un’eco che avvolge, che seduce senza promettere, che invita a lasciarsi andare al movimento interiore.

L’opera diventa così un’esperienza ipnotica, un luogo di ascolto più che di visione, dove il confine tra forma e suono si dissolve.

Un canto invisibile che non guida verso una meta, ma verso uno stato dell’anima: l’abbandono consapevole al mistero.

Un battito di colore denso e vibrante,
un abbraccio visivo che
pulsa di un amore senza fine.

Al centro, il simbolo dell’infinito, in un caldo arancio, si snoda come un respiro eterno, custode di intimi riflessi d’acqua luminosa, finestre su un oceano di affetto che non conosce fine.

Quest’opera è un canto appassionato all’amore materno, un calore che avvolge l’anima e il cuore, proprio come le note di una serenata napoletana.Ogni dettaglio saturo, ogni colore intenso, è un sussurro di dedizione, un’eco di quel legame viscerale che va oltre ogni confine, che si protrae per sempre. “Anima e Cuore” è un’esplosione di pura emozione, un inno visivo a un sentimento che nutre, protegge e arde con una forza inesauribile, senza principio né fine.

“Pensieri” è un viaggio astratto nel paesaggio interiore, un modo per rendere visibili le tante idee ed emozioni che ci attraversano. I colori vivaci rappresentano questo flusso continuo, a volte calmo, a volte più intenso, come onde che si propagano nel nostro spazio mentale.
Le pennellate si intrecciano in modi inaspettati, quasi a suggerire le infinite connessioni tra i nostri pensieri, e forse anche tra le diverse versioni di noi stessi in altri “mondi” interiori.

Questo quadro è un invito a esplorare questo dinamico mondo di sensazioni, a trovare un significato personale in questo intreccio di colori che vibrano come la nostra stessa coscienza.).